
Serapias vomeracea
Serapide maggiore
- Immagine del 28/05/2020 14:27
Pianta erbacea perenne con due piccoli rizotuberi ovoidi ed alcune radichette secondarie, il più giovane dei rizotuberi è dotato di un corto peduncolo.
Il fusto verde chiaro con qualche sfumatura rossiccia in alto, misura 15-40 (60) cm, è inguainato alla base da una o due foglie membranacee, mentre quelle sopra in numero di 6-8 sono lineari lanceolate, dapprima riflesse poi progressivamente più corte e aderenti all'asse e le ultime bratteiformi.
L'infiorescenza è una spiga lassa, stretta ed allungata con 3 - 8 (10) fiori e brattee lanceolate, acute, glabre, più lunghe dei tepali, di colore rosso-violaceo con nervature evidenti di colore più intenso.
I tepali esterni lanceolati, acuti, eretti e riuniti in alto a formare un casco, sono di colore rosso purpureo o rosa, con nervature di colore più intenso all'esterno. I tepali interni laterali, molto più corti, di colore bruno-porpora, sono nascosti quasi interamente dal casco. Il labello di colore rosso scuro è più grande degli altri tepali è trilobo ed diviso in due zone: l'inferiore (ipochilo) concava, reniforme, più breve, lunga all'incirca la metà di quella superiore, racchiuso nel casco insieme ai due lobi laterali rialzati, ricoperti di abbondanti peli più chiari, davanti a due callosità parallele o divergenti; la zona superiore (epichilo) più stretta, triangolare lanceolata o lanceolata acuta, rosso porpora o rosso ruggine, più raramente giallo-ocracea, più chiara e con vene al centro, ricoperta di peli lunghi, è pendula o ribattuta verso l'interno.
L'ovario cilindrico, lungo, verde, non ritorto ha sezione triangolare. Pollinii di color giallo-verdastro.
Il frutto è una capsula eretta, oblunga, fissuricida con semi picolissimo di colore bruno-ocraceo.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Antesi: Aprile-÷Giugno - Impollinazione: entomogama - Inseminazione: anemocora.
Habitat: prati aridi, pascoli, cespuglieti, macchie; spesso su suolo argilloso fino a 1300 m.
Note di Sistematica: Forma ibridi interspecifici con le altre Serapias ma anche intergenerici con le Anacamptis come A. morio, A. coriophora, A. laxiflora, A. papilionacea.
Etimologia: Il nome generico dal greco Serapis in onore del dio greco-egiziano della fertilità e della medicina, adottato da Dioscoride e Plinio per indicare alcune orchidee; quello specifico, vomeracea suggerisce la forma della parte esterna del labello (epichilo) che ricorda il vomere dell'aratro.
Curiosità: Le orchidee del genere Serapias, per assicurare l'impollinazione ospitano, all'interno del casco dove è posto l'ipochilo e il gimnostemio, gli insetti pronubi che trovano un caldo ed asciutto rifugio per difendersi dalla notte che, in tal modo, vengono a contatto col polline che depositeranno successivamente in altri fiori fecondandoli.
[Giuliano Salvai,
30/12/2008]
"Serapias vomeracea (Burm. f.) Briq. - Serapide maggiore"
In Acta Plantarum, Forum
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
Serapide maggiore
La posizione delle Orchidaceae e delle piante protette è stata rimossa per la loro tutela.