![Romulea columnae - Iridaceae Romulea columnae - Iridaceae](https://res.cloudinary.com/piante-spontanee-it/image/upload/c_fill,dpr_auto,f_auto,q_auto,w_420/v1/piante-spontanee/romulea-columnae/romulea-columnae-4359.jpg)
Romulea columnae
Zafferanetto di Colonna
- Immagine del 17/03/2022 09:40
Specie erbacea bulbosa di piccole dimensioni, generalmente uniflora (raramente fino a 3 fiori); cormo (bulbo-tubero) piuttosto piccolo (8-15 mm di diametro massimo), ovoidale, avvolto da tuniche di colore bruno, tendenti a dissolversi in alto; scapo fiorale lungo 2-7 cm (fino a 15 cm alla fruttificazione); foglie basali ridotte ad una guaina traslucida che avvolge la porzione basale del fusto, foglie superiori strettamente lineari a sezione semicilindrica, striate, rigidette, in genere diritte all'antesi ma alla fruttificazione spesso ± ricurve e allargate alla base della pianta, visibilmente più lunghe del fusto (6-22 cm), spate fiorali cauline, appaiate, la spata superiore membranosa e traslucida, con un evidente nervo mediano erbaceo, quella inferiore erbacea con margine membranoso; fiori ermafroditi a perigonio piccolo (lunghezza complessiva circa 8-10 mm, raramente di più), imbutiforme, con tubo bianco lungo circa 1/2 delle lacinie, queste ultime di colore lilla pallido, bianche o bianco-giallastre, venate di violetto scuro, fauce perigoniale glabra e di colore giallo, stilo breve che in lunghezza non supera le antere, queste ultime recanti delle masse polliniche di colore giallo; frutto a capsula loculicida obovoide, di 5-12 mm, compressa lateralmente (diametro 0,8/1 mm).
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Pratelli nella macchia, pascoli, prati a sfalcio (limiti altitudinali medi 0-600 m, all'estremo Sud e nelle isole maggiori fin verso i 1000 m).
Note di Sistematica: Esemplari di aspetto intermedio tra R. columnae Sebast. et Mauri e R. bulbocodium (L.) Sebast. et Mauri sono stati interpretati come ibridi, forme di questo tipo sono state segnalate in vari punti del versante occidentale della Penisola e segnatamente nell'Agro romano, dove ambedue queste specie sono presenti e piuttosto comuni.
Etimologia: Il nome del genere Romulea deriva da quello di Romolo, fondatore e primo re di Roma; questa specie è stata dedicata a Fabio Colonna (1567-1650), importante naturalista e pioniere della botanica in epoca pre-linneana.
[Umberto Ferrando,
07/03/2008]
"Romulea columnae Sebast. & Mauri - Zafferanetto di Colonna"
In Acta Plantarum, Forum
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
Zafferanetto di Colonna
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