Pianta finemente pubescente per peli medifissi. Fusti legnosi alla base, ascendenti, brevi (2-5 cm). o subnulli. Foglia lunghe 10-15 cm, imparipennate, con 31-41 segmenti Racemo multifloro su un peduncolo lungo 1-2 volte le fg.; calice arrossato (9-15 mm), con denti lunghi ⅓-⅔ del tubo; corolla rosso-vinosa; vessillo di 6 x 20-26 mmEuri-Medit. (baricentro occid.).Nota - La distinzione fra le due subsp. è tutt'altro che chiara. Le misure relative ai segmenti fogliari si possono rilevare solo come media di parecchie misure, però nelle popolazioni di ciascuna subsp. si possono trovare foglie o anche individui completi aventi le caratteristiche dell'altra subsp.: individui microfilli che crescono in condizioni di particolare aridità hanno sempre i caratteri della subsp. (b): pare inoltre che questa abbia lamina più glauca e corolla più rosea (però la valutazione di questi due caratteri è soggettiva). Le misure del legume si sovrappongono in parte e sono pure difficilmente apprezzabili. Comunque, accettando per validi i criteri discriminatori qui presentati, alla subsp. (b) vanno attribuite anche popolazioni del Bresc. e V. Aosta (dati più antichi della letteratura la riportano ancora per il Trent., Grigne. Faenza e Teramano).

Vedi altre piante vicine a Astragalus monspessulanus (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)

Dove sono state fotografate