Pianta annua o bienne, con fusti striati, ascendenti, densamente pelosi, ramificati, altezza 20÷80 cm. Stipole triangolari e membranose, all'inserto del rachide fogliare.
Le foglie sono alterne, lievemente pubescenti, con breve picciolo, pennate, con segmenti fogliari ovati o ellittici inciso-dentati.
Infiorescenze in racemi di 5÷12 elementi, portati da lunghi peduncoli spesso ripiegati all'apice. Calice con sepali oblungo-lanceolati acuminati. I fiori portati da peduncoli di 1 cm, hanno 5 petali, leggermente più lunghi dei sepali, di colore violaceo-rosato.
I frutti sono schizocarpi composti da 5 mericarpi irsuti, dal lungo becco.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Macerie, luoghi incolti arenosi e argillosi; 0÷1.300 m s.l.m.
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco “erodios”= airone, per la forma dei frutti, simili al becco dell'airone; il nome specifico indica l'aroma di muschio che caratterizza la pianta.
Proprietà ed utilizzi: specie officinale.
La pianta intera contiene tannini oli essenziali resine. Utile nella preparazione di infusi diaforetici e leggermente stimolanti le funzioni digestive.

[Marinella Zepigi, 05/08/2008]
"Erodium moschatum (L.) L'Hér. - Becco di gru aromatico"
In Acta Plantarum, Forum

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.

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