Stachys recta
Betonica gialla
- Fioritura: da maggio fino a settembre
- Forma biologica: Emicriptofite (H) - Scapose (H scap)
- Caratteristiche del fiore
- Colore: bianco Disposizione: opposte Portamento: scaposo
Fusti ascendenti, più o meno pelosi. Foglia lunghe 3-5 cm, da oblan-ceolato-spatolate a lineari-lanceolate o lineari, con 5-8 dentelli per lato. Verticillastri 6-16flori all'asc. di foglie ridotte e più o meno ovali (5x11 mm), formanti un'in-flor. cilindrica, interrotta alla base; calice variabile; corolla gialla, alla fauce e sul labbro inferiori macchiettata in bruno o violaceo; tubo 7-8 mm; labbro superiori 4-6.5 mm, generalmente lanoso; labbro inferiori variabile.Nota - Gruppo polimorfo, dentro il quale sono state descritte una dozzina di «specie» collegate fra loro da tipi intermedi di classificazione difficile o impossibile; uno studio moderno che ne chiarisca le tendenze evolutive per ora manca. Sp. Stachys recta sembra caratterizzato da una forte plasticità morfologica in rapporto all'ambiente, per quanto riguarda la pelosità più o meno densa, la presenza o assenza di peli ghiandolari, la lunghezza della lamina fogliare e ramificazione del fusto I caratteri meno incerti sembrano essere quelli relativi a calice e corolla, ma neppure essi permettono una sistemazione soddisfacente: Sp. Stachys recta vive di regola in biotopi naturali, sottratti all'influenza dell'uomo e la mancanza di limiti tra i diversi tipi appare quindi causata da insufficiente differenziazione degli stessi. Nonostante un certo parallelismo con il gr. Sp. Stachys germanica-Sp. Stachys heraclea in questo caso appare pertanto più prudente classificare questi tipi come sottospecie.Citazione: «Die Formen der gemeinen Stachys recta L. in etwas annehmbare Reihe zu bringen ist eine Sisyphausarbeit» Huter, Herbarstudien n. 208.Variab. - Le subsp. (a), (b) e (c) sono a loro volta polimorfe. Nella subsp. (a) si può riconoscere una var. serpentini (Fiori) Fiori diffusa e caratteristica sui massicci serpenti-nosi dell'App. Tose, Emil. e Pavese. Nella subsp. (b) una var. hirta Ten. con pelosità più densa. Nella subsp. (c) tipi a foglie più o meno larghe (var. subcrenata) ovvero più strette e fino a lineari (2-5 X 20-40 mm) e pubescenti: var. hyssopifolia Ten. (= var. angustifolia Vis.) oppure foglie lineari in pianta del tutto glabra: var. fragilis (Vis.) Boiss. La subsp. (d), nota per una sola località ed una unica raccolta, è forse soltanto un tipo estremo della subsp. (b).