Pianta erbacea perenne con piccolo bulbo oblungo e a forma di dente, rivestito da una tunica biancastra.
Scapo alto 10 -30 cm, pendente all'apice e arrossato in alto.
Foglie quasi sempre 2, opposte, di colore verde glauco con macchie chiare e vinose sulla pagina superiore tendenti a schiarire a maturità; di forma lanceolato-ovata a margine intero, lunghe 4-7 (-15) cm, picciolate e larghe 3 - 4 cm. (Le piante sterili possono avere una sola foglia che si presenta più ovale e con macule tendenti al marrone).
Fiore solitario posto su uno stelo sottile e nudo, pendulo, con 6 tepali conniventi in un tubo alla base, fortemente retroflessi, di colore rosso violaceo, rosa o bianco, gli interni con 2 - 4 callosità nettarifere.
Antere lineari di colore bluastro, lunghe 7 mm , stilo bianco di altezza uguale agli stami (6), stimma singolo e trifido.
Il frutto è un capsula trigona che contiene numerosi semi di 3-6 x 1,3-2,2 mm, oblungo-piriformi, dapprima quasi lisci e biancastri, poi seccando, irregolarmente verrucosi e brunastri, con eleosoma allargato e ricurvo.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
S-Europ. - Europa meridionale.
Sudsiber. - fascia arida della Siberia meridionale: di solito piante steppiche.
Habitat: Preferisce terreni moderatamente acidi in boschi umidi di latifoglie, chiarie e a margine di sentieri da 0 a 1300 m di altitudine.
Note di Sistematica: In Italia è genere monospecifico.
Etimologia: Dal greco Erthros=Rosso(riferito al colore della corolla); la specie allude alla forma del bulbo simile a un dente di cane.
Proprietà ed utilizzi: specie commestibile.
I bulbi, in Giappone, vengono utilizzati per produrre amido, usato per fare paste alimentari; in Mongolia si utilizzano le foglie, come un comune ortaggio e i bulbi vengono mangiati cotti con latte di Renna.
Curiosità: A questo genere appartengono tante specie, usate in giardinaggio e provenienti dall'America Sett.; le più utilizzate sono :
E. americanum, E. californicum, E. hendersonii, E. revolutum, E. tuolumnense.
L'intensità delle macule fogliari dipende in parte dall'ambiente in cui vegeta la pianta, nel sottobosco sono di un colore più intenso, all'aperto tendono a schiarire velocemente. Con molte probabilità sono anche legate a un camuffamento rispetto al brucamento degli erbivori. Su questa caratteristica è stato operato uno studio approfondito nel 2013: Erythronium dens-canisL. (Liliaceae): An unusual case of change of leaf mottling a cura di Nicoletta La Rocca, Paolo Pupillo, Giovanna Puppi & Nicoletta Rascio.
[Nino Messina,
20/03/2008]
"Erythronium dens-canis L. - Dente di cane"
In Acta Plantarum, Forum
Attenzione:
Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.