Pianta annuale di 20-60 cm con un forte odore aromatico; fusti eretti, glabri e molto ramificati.
Le foglie, di colore verde chiaro, sono sessili, bipennatopartite divise in lobi lanceolati, quelli di secondo ordine spesso dentati.
Infiorescenza a capolini di 30-50 mm su peduncoli ingrossati all'apice, formati da un disco centrale di flosculi tubulosi giallo-aranciati, circondati da ligule di colore giallo o bianco-giallo o parzialmente aranciate; squame del calice ovali, spesso con bordi nerastri.
I frutti sono cipsele lunghe 2-3 mm, quelle del raggio nettamente trigone, con gli angoli alati, quelle del disco con 4 angoli, compresse con la costa posteriore più pronunciata delle altre.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Antesi: aprile-agosto
Habitat: Cresce nei campi coltivati, negli incolti, lungo i bordi stradali, nei ruderi, in zone soleggiate, dal piano fino a 600 m.
Note, possibili confusioni: Simile è Glebionis segetum (L.) Fourr. ( ex Chrysanthemum segetum (L.) che si distingue per le foglie verde-glauche, carnose, profondamente pennatopartite e foglie sup. abbraccianti; fiori periferici con ligule gialle ovali-elittiche, 3-dentate; fiori centrali del disco gialli, tubulosi; acheni dei fiori esterni del raggio trigoni con le sole coste alate, quelli del centro cilindrici a 10 coste subeguali.
Etimologia: Il significato etimologico del genere attuale è sconosciuto, mentre quello dell'ex genere Chrysanthemum , dal greco chrysos = oro ed anhtos= fiore, fior d'oro per il colore dei suoi fiori, ed il nome specifico coronarium, deriva dal latino corona, così denominata per la disposizione dei suoi fiori.
Proprietà ed utilizzi: specie commestibile
Le foglie ed i giovani germogli sono commestibili, possono essere impiegate come verdura e per aromatizzare alcune pietanze.
Conosciuta e molto usata nella gastronomia orientale, per le sue proprietà antiossidanti e per il particolare aroma.
Ritenuta pianta da sempre infestante di alcune colture dell'area mediterranea, ricerche del CNR di Sassari, hanno dimostrato che è buona foraggera per gli ovini al pascolo e pare agevoli la produzione di latte.
Ricca di olii essenziali dalle proprietà antifungine utili durante l'insilamento del foraggio.
[Mirna Medri,
20/03/2008]
"Glebionis coronaria (L.) Spach - Crisantemo giallo"
In Acta Plantarum, Forum
Attenzione:
Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.