Da questa maschera è possibile suggerire altre caratteristiche utili alla ricerca della pianta sul sito.
Fruttice biennale o perenne ricoperto di peli ghiandolosi, con fusto eretto semplice o ramificato, glabro o sparsamente peloso alla base, alto fino a 100 cm.
Foglie da ovali a lanceolate, lunghe fino a 7 cm, relativamente ampie (fino a 2-3 volte più lunghe che larghe), sono variamente disposte sul fusto, picciolate e opposte le inferiori, sessili e alterne quelle superiori.
I fiori sono raccolti in racemi spiciformi ed eretti all’apice del fusto. Hanno corolla di colore giallo pallido e formano un angolo acuto col fusto sul quale si inseriscono con un breve pedicello affiancato da una brattea ovale. I petali formano un tubo bilabiato, col labbro inferiore con un rigonfiamento che chiude l’interno del fiore (corolla personata), e il labbro superiore con striature rossastre.
Il frutto è una capsula ovoide, ottusa, legnosa, leggermente pelosa, che deisce semi reticolati con una cresta longitudinale irregolarmente denticolata. Tipo corologico: NW-Medit. - Mediterraneo nord-occidentale. S-Europ. - Europa meridionale. Antesi: Maggio÷Settembre. Habitat: Terreni rocciosi, rupi, muri da 0 a 600 m. Note di Sistematica: Una specie somigliante tra quelle che crescono nella regione mediterranea è
Antirrhinum siculum Mill., che ha fiori con corolla gialla ma di dimensioni inferiori e foglie da lineari a strettamente ellittiche.
Altra specie del Mediterraneo sud-occidentale ma ormai naturalizzata in tutte le regioni Italiane è Antirrhinum majus L. che però ha i fiori rosa o porpora e foglie da lanceolate a lineari-lanceolate. Etimologia: Il nome del genere pare derivare dal greco anti = simile e rhin = muso per la forma personata della corolla, il nome della specie fa riferimento alle sue foglie.
[Giuliano Salvai,
15/01/2008] "Antirrhinum latifolium Mill. - Bocca di leone gialla" In Acta Plantarum, Forum
Attenzione:
Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
Vedi altre piante vicine a Antirrhinum latifolium (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)