Melittis melissophyllum
Erba limona
- Fioritura: da aprile fino ad agosto
- Forma biologica: Emicriptofite (H) - Scapose (H scap)
- Caratteristiche del fiore
- Colore: bianco Disposizione: opposte Colore: rosa Portamento: scaposo
Fusti eretti, semplici, con peli patenti allungati di 1.2-2 mm; peli ghiandolari assenti o rari. Foglie subsessili, 3-5 X 5-8 cm, con 10-20(-22) denti acuti per lato; peli di 0.4-0.8 mm Fi. a 2-4, più o meno unilaterali, all'asc. delle foglia superiori; peduncoli 5 mm; calice campanulato 9-12 X 11-14 mm con labbro superiori di 7-15 mm ed inferiori di 4-8 mm; corolla rosso-cupo, rosea o bianca con tubo retto di 25-28 mm, labbro superiori 4angolare di 7-14 mm e labbro inferiori 31obo di 9-20 mm (apertura fra le due labbra 18-33 mm)Variab. - Si presenta generalmente con foglia a base cordata, con insenatura di 3-5 mm fra i due lobi (var. melissophyllum); più raramente le foglia hanno base troncata o arrotondata e risultano perciò abbastanza regolanti, ellittiche ed in generale di piccole dimensioni (più o meno3x5-6 cm): var. kerneriana (Klokov) Soó et Borsos. Nella prima delle due var. le foglia presentano talora lamina lanceolato-acuminata, con lati a decorso generale abbastanza retto, oppure lamina ehittico-cuoriforme, con lati arcuati; ci sono però forme di passaggio. Le corolle nella var. melissophyllum sono di tutte le possibili gradazioni dal rosso-cupo al bianco; il colore è generalmente costante nell'ambito di singole popolazioni, ma non può servire a distinguere gruppi tassonomici di qualche valore. Nella var. kerneriana (Klokov) Soó et Borsos la corolla è generalmente bianca e da qui derivano innumerevoli confusioni con Sp. Melittis albida: le segnalazioni di questa sp. sui C. Berici ed Euganei e sulle Prealpi Venete vanno probabilmente tutte riferite a questa var. La var. melissophyllum è predominante nell'lt. Sett. ed in Abr., è sporadica nel resto della Penisola fino alla Basil.; la var. kerneriana (Klokov) Soó et Borsos è predominante nella Penisola, dalla Tosc. alla Basil., si presenta sporadicamente anche sul bordo merid. delle Alpi in Piemente (fino ad Ivrea), nelle Prealpi Ven. e Tridentine, in Friuli, sui Colli Eug. e Carso Triestino.