- Sinonimi accettati:
Ranunculus sardous Crantz subsp. subdichotomicus Gerbault
- Fioritura: da gennaio fino a settembre
- Forma biologica:
Terofite (T) - Scapose (T scap)
- Caratteristiche del fiore
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Colore: giallo
Numero petali: 5
Numero sepali: 5
Portamento: scaposo
- Caratteristiche del fusto
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Superficie: pelosa
Portamento: ramificato
Superficie: striata
Portamento: prostrato
- Altre caratteristiche
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Caratteristica: tossica
Radice di diametro 2-3 mm; fusti prostrati, ascendenti o eretti, ramosissimi, non ingrossati alla base, con peli patenti. Foglie inferiori pennatosette con segmenti larghi fino a 6 mm, le superiori completamente divise in lacinie larghe 2-3 mm. Fiori (diametro 1 cm) isolati su peduncoli striati di 2-4 cm; sepali giallastri brevi (2 mm) ribattuti verso il basso; petali gialli spatolati (3-5 X 4-8 mm), con circa 15 nervi alla base; ricettacolo peloso; acheni rugosi, bruni (1.5-3 mm).
Euri-Medit. (Archeofita).
In tutto il territorio: Comune, però nella Pad. e sulle Alpi per lo più sinantropico.
Variabilità - Sono frequenti popolazioni a statura ridotta (5-15 cm) e con fioritura precoce, già descritte come R. parvulus L.; anche la pelosità del fusti è assai variabile, come pure lo sviluppo della rugosità dell'achenio. Per l'identificazione (errata) con una Herba Sardoa, citata da Virgilio, velenosa (dalla quale «riso sardonico»); anche Sp. Ranunculus sardous è velenoso come tutti i ranuncoli.