Fiori ermafroditi, attinomorfi o debolmente zigomorfi, 5 ciclici, generalmente 4 meri; sepali e petali generalmente 4; stami 8; carpelli 4, formanti un ovario infero; inflorescenza e frutti variabili. Erbe, raramente cespugli, degli ambienti umidi, spesso con stoloni; foglie opposte, raramente spiralate, con o senza stipole; entomogamia (ditteri, imenotteri).
Fusto eretto, semplice o poco ramoso, alla base ingrossato-fusiforme. Foglie da glabre a ispide, strettamente lanceolate (2-3 X 8-15 cm), acute, grossamente dentate, alla fine arrossate lungo il nervo principale. Fiori in racemo foglioso terminale; calice verde; petali 24-30 mm, gialli; capsula clavata 8 X 25-35 mm. Verosimilmente originatasi in Europa ed indicata in coltura all'Orto Botanico di Padova già nel 1612. continua…
