Simile a Sp. Anchusa hybrida, ma bienne; calice con denti più lunghi del tubo o almeno quanto questo; antere inserite tra le squame coralline. Steno-Medit. Occid. Sard. lit. e mont.: R.Nota - L'affine A. leptophylla R. et S. (che si distingue per gli stami inseriti alla base del tubo, così che le antere restano al di sotto delle squame) è stata segnalata alla fine del secolo scorso per Trieste (Marchesetti, sub A. officinalis var. leptophylla), però è dubbio se fosse stata correttamente identificata e comunque non è stata osservata in seguito.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.

Vedi altre piante vicine a Anchusa undulata (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)

Dove sono state fotografate