Specie perenni, di taglia relativamente elevata, generalmente sinantropiche ed assai comuni. Esse risultano ben distinte in individui tipici, tendono però ad esser collegate da forme intermedie quando, come da noi, crescono assieme. Ricerche sperimentali e genetiche hanno dato finora risultati contradditori, in quanto certe esperienze hanno confermato l'autonomia delle due specie, altre invece hanno fatto pensare si tratti di morfosi indotte dall'ambiente. Le ricerche più recenti sembrano tuttavia avere dimostrato chiaramente che si tratta di specie indipendenti: Sp. Parietaria officinalis ha 2n = 14 (raramente anche 28 in singoli individui), mentre Sp. Parietaria diffusa ha 2n = 26: stando così le cose, anche le possibilità di ibridazione sembrerebbero ridotte.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.

Vedi altre piante vicine a Parietaria officinalis (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)

Dove sono state fotografate