Pianta annua, erbacea, glabra a portamento rampante eretto, di colore verde chiaro o glauco, lattiginosa; fusti lievemente scanalati, ramificati che raggiungono anche la misura di un metro e che si arrotolano per sostenersi alle piante vicine. Le foglie basali sono in rosetta, alterne sul caule, bipennatosette a segmenti inciso-lobati, di colore grigio-verdi, spesso con sfumature porpora. I fiori ermafroditi, sono riuniti in infiorescenze racemose lunghe 6÷8 cm, sono lunghi 9÷14 mm, bilabiati con sperone, a forma tubolare e portati da un peduncolo che a maturità, è ripiegato ad uncino ed è lungo 1÷3 volte la brattea che sta alla sua base. I fiori prima eretti, invecchiando si inclinano verso il basso; hanno corolla composta da 4 petali , dei quali il superiore è compresso e quelli inferiori con bordo rivolto a verso l’alto; gli esterni sono di colore bianco, gli interni bianco vicino base e rosso o violaceo scuro nella parte apicale; 2 sepali oblunghi, bianchi con nervatura centrale verde, ± dentati, più larghi della corolla che raggiungono la metà della lunghezza della corolla stessa; e 2 stami trifidi. I frutti sono pendenti, lisci e globosi, lievemente compressi; contengono numerosi semi.
Habitat: Siepi, luoghi pietrosi, campi, muri, orti , vigne, incolti e giardini; 0÷1.200 m s.l.m.
Note, possibili confusioni: Specie simili sono:
Fumaria officinalis L. - Fumaria comune, che si distingue per le dimensioni < della pianta (10÷30) cm; fiori lunghi 7÷8 mm, rosa, rosso scuro alla fauce, con il petalo superiore speroniforme e sepali + stretti della corolla, racemo generalmente con 20÷30 fiori.
Fumaria vaillantii Loisel. - Fumaria di Vaillant, che si distingue per fiori lunghi 4÷5 mm, roseo biancastri, scuri all'apice; peduncolo del frutto eretto-patente, lungo 1,5÷2 volte la brattea che sta alla sua base; frutto piriforme leggermente rugoso.
Etimologia: Il nome generico deriva dal latino fúmus" = fumo, alcuni autori indicano questa scelta riferita all'aspetto nebuloso, simile a fumo, delle foglie girgio-verdi, altri la riferiscono al fumo irritante che produce quando bruciata; il nome specifico fa riferimento alle infiorescenze divise come corna.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale tossica
Per uso medico contro le coliche gastriche e la gastrite in genere, come lassativo, tonico, diuretico e depurante, per curare le infiammazioni cutanee e le ferite.
Per uso domestico come tintorio.

[Marinella Zepigi, 14/05/2010]
"Fumaria capreolata L. - Fumaria bianca"
In Acta Plantarum, Forum

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