Fusto eretto, semplice, nella metà superiori quasi afillo, terminante con un denso grappolo di capolini; ali sviluppate in tutta la lungh. del fusto in alto però spesso ridotte a gruppi di spine patenti. Foglie basali pennatopartite (2-4 X 12-20 cm) con area centr. indivisa larga 5-8 mm e segmenti laterali acuti, con spine di 2-4 mm, villosi e bianco-ragnatelosi di sotto; foglie mediane simili, ma minori, decorrenti. Capolini, con involucro a bicchiere (diametro 7-11 mm); squame inferiori 1.2x4mm, le superiori di 1 X 10-12mm, a punta bruna; corolla rosso-vinosa 13-18 mm (6-8; 4-5; 3-5); stami con filamenti pubescenti; pappo 10-13 mm.
Paleotemperata Alpi, Appennino Settentrionale: Critica; Padania, Appennino Centrale: Rara; Italia Meridionale fino alla Sila e Serra S. Bruno: Molto rara.
Variabilità - Si presentano sporadicamente tipi con spine più robuste, lunghe fino a 13 mm (var. horridum Pospichal) oppure con corolle più o meno decolorate.

Vedi altre piante vicine a Cirsium palustre (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)

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