Fusti ascendenti, generalmente pelosi. Foglie sessili, strettamente ellittiche, oblanceolate o lar-gamente ovali (3-5 X 12-18 mm), acute, generalmente pelose sulle due facce; peli lanosi contorti, appuntiti all'apice. Inflor. povera (1-5 fiori); brattee inferiori simili alle fg. ovv. ai sepali, le superiori sempre sepaloidi; peduncoli 5-15 mm, durante la maturazione fino a 30 mm e spesso orizzontali; sepali 6-8 mm, il più esterno acuto; petali lunghi 1.5-2 volte tanto; antere circa 1 mm; capsula cilindrica, 8-10 mm; semi 1.0-1.2 mm, senz'ala, con verruche alte fino a 0.09 mmCircumente-Artico-Alp.Alpi, dalle Carn. alle Lomb.: R; App. Sett. al Corno alle Scale e L. Scaffaiolo.Nota - Nonostante il nome, si tratta di sp. relativamente rara sulle Alpi, spesso confusa con Sp. Cerastium uniflorum-Sp. Cerastium carinthiacum, in molti luoghi ben più abbondanti; in Piemente sembra manchi del tutto. Assai caratteristico è nelle subsp. (a) e (b) l'aspetto dei peli lanosi; la subsp. (c) è più nettamente differenziata e probabilmente di origine più recente.Soleirol, sec. XIX, pubblicò nel 1825 una Flora di Corsica.

Vedi altre piante vicine a Cerastium alpinum (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)

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