Fusti eretti, ingrossati, flessuosi. Foglie basali bipennate, divise in lacinie lineari; foglie cauline formanti un involucro poco sotto del fiore con base allargata-bratteiforme e bordo sfrangiato. Fiori (diam. 3.5-6.5 cm) di regola con 6-8 petali ellittici o subrotondi; antere blu-violette. Il colore dei petali nelle forme selvatiche è per lo più violetto o rosso-violetto con tendenza in singoli individui a sbiancare; questo tipo (var. cyanea Risso) prevale sul versante adriatico ed in Sicilia; nell'area occidentale sono invece frequenti popolazioni a fiori rosso o purpureo (var. phoenicea Jordan). Anche la forma dei petali varia molto, dalla normale (ellittica o subrotonda) a più o meno dentata o irregolarm. lobata, cuoriforme, oppure ristretta o carenata; si conoscono pure forme a petali acuti, brevi e stretti oppure con fiori pieno. Non pare che tutte queste variazioni possano esser fissate in tipi con reale valore tassonomico. In generale si ammette che Sp. Anemone coronaria sia originaria dal Medio Oriente, però la sua introduzione in Italia, almeno per quanto riguarda la forma a fiori violetto infestante le colture è certo assai antica (archeofita); nell'It. Centr. si presenta vicino alle rovine etrusche di Fesulae, Cures, Tibur (Montelucci in litt.), il che testimonia un'antica introduzione; le colonie sparse nell'It. Sett. (spesso effìmere) sono invece probabilm. più recenti e derivate da ceppi coltivati per ornamento a partire dal secolo XVI.

Vedi altre piante vicine a Anemone coronaria (stesso genere, stessa famiglia o stesso epiteto specifico)

Dove sono state fotografate